Mercoledì 29 marzo comincerà il percorso di uscita del Regno Unito dalla Comunità europea.
In quella data, infatti, Londra invierà a Bruxelles una lettera, firmata dalla premier Theresa May, nella quale si chiederà l’attivazione del meccanismo previsto dall’articolo 50 del trattato sull’Unione europea, che, secondo la definizione ufficiale, «prevede un meccanismo di recesso volontario e unilaterale di un paese dall’Unione europea».
Mike Small, editor della rivista scozzese Bella Caledonia e curatore di Scotland 2021, un libro che prova a tracciare l’immediato orizzonte scozzese all’inizio del prossimo decennio, racconta che «il 62% degli abitanti aveva votato per rimanere nell’Unione europea, e l’avvio del processo di Brexit viene vissuto come un nuovo deficit di democrazia contro gli scozzesi. Nei prossimi due giorni a Edimburgo il parlamento scozzese discuterà e voterà per tenere un nuovo referendum».