All’inizio di aprile il governatore repubblicano Asa Hutchinson aveva annunciato l’esecuzione di 11 condanne a morte entro la fine del mese a causa della scadenza dell’anestetico, il midazolam, utilizzato per le esecuzioni. Il 30 aprile, infatti, le riserve di questo farmaco arriveranno a scadenza e, per via dell’ampio boicottaggio messo in atto da alcune tra le più importanti case farmaceutiche europee, non è garantita la possibilità di acquistarne ancora. I diritti dei condannati, sono messi per ultimi, dunque. Ne parliamo con Riccardo Noury portavoce di Amnesty Italia.