Dal 31 agosto al 9 settembre a Carmagnola torna la Fiera Nazionale del Peperone. La rassegna, giunta alla 69° edizione, anche quest’anno vuole confermarsi come punto di riferimento economico e culturale per un’intera comunità. Dieci giorni di eventi enogastronomici e artistici rivolti a un pubblico vario e di tutte le età, offriranno numerose occasioni di svago e di approfondimento per vivere l’esperienza e la scoperta del peperone in tutti i sensi. A questo proposito, una delle novità dell’edizione 2018 riguarda l’Accademia San Filippo che, all’interno della Chiesa di San Filippo in Piazza Manzoni, sarà il cuore dell’esperienza gastronomica della Fiera. L’Accademia proporrà un particolare percorso sensoriale ideato e curato dal Centro Studi Assaggiatori di Brescia in collaborazione con il Consorzio del Peperone, con il quale i visitatori potranno vivere un vero e proprio viaggio esperienziale.
Dai laboratori culinari agli spazi dedicati alla degustazione, dai caffè letterari ai concerti, la Fiera Nazionale del Peperone, capace di attirare oltre 250000 visitatori lo scorso anno, ha l’obiettivo di superare se stessa rinnovando l’interesse verso un prodotto che da inizio Novecento caratterizza il territorio carmagnolese garantendo, secondo dichiarato dagli organizzatori, un ritorno economico di circa 10 milioni di euro solo nel 2017.
Il direttore organizzativo della Fiera del Peperone, Lorenzo Sola, ha illustrato ai nostri microfoni le novità e gli obiettivi delle manifestazione.

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