Anche per questo Natale 2024 arriva il nostro calendario dell’avvento speciale, con i suggerimenti di letture sotto l’albero proposti dalle libraie e dai librai delle librerie Claudiana di tutta Italia: Roma, Firenze, Milano, Torino e Torre Pellice.
Dai romanzi alla saggistica, storia e attualità, passando per albi illustrati a racconti più o meno impegnativi, che raccontano il passato e i giorni nostri.
Un rinnovato grazie anche quest’anno quindi a Sara Platone, Rebeca Malla, Pasquale Iacobino, Giacomo Corsani, Cristina Perlo, Raffaella Tolicetti e Rossella Luci per le recensioni.
Trovate i vari consigli di lettura pubblicati anche sul numero di dicembre 2024 dell’Eco delle Valli Valdesi.
“Convincere Dio. Note sul pregare” di Franco La Cecla (Einaudi)
“Per diventare Eduardo” di Giuliano Pavone (Laurana Editore)
“La Genesi Liberata” con traduzione a cura di Erica Baricci (Blackie Edizioni)
“Cose spiegate bene. Novecento, il secolo scorso” (Iperborea)
“Ogni prigione è un’isola” di Daria Bignardi (Mondadori)
“Padre nostro” di Jean Zumstein (Claudiana)
“Osso. Anche i cani sognano” di Michele Serra illustrazioni di Alessandro Sanna (Feltrinelli editore)
“Come nasce un libro. Dietro le quinte dell’editoria” di di Stéphanie Vernet e Camille de Cussac (La Margherita)
“Il bosco dove tutto cominciò. Storia di una famiglia partigiana” di Tommaso Sacchi, Rossella Kohler (Mondadori)
“Pedagogie protestanti” di Bruna Peyrot (Claudiana)
“Saltare nelle pozzanghere. Parole intraducibili per raccontare la felicità” di Ilide Carmignani, Elena Battista (Rizzoli)
“Gli uomini pesce” di Wu Ming 1 (Einaudi)
“Le prime parole di Adamo ed Eva. La lingua dell’innocenza nel giardino dell’Eden” di Giampiero Comolli (Claudiana)
“Rabbino posso farle una domanda” di Rav Haim Cipriani (Claudiana)
“La cabina telefonica di Yuan Huan” di Miyase Sertbarut (Emons)
Pensato per il pubblico più giovane. Ilhami è in prima media e ogni settimana deve leggere un libro e poi riassumerlo in classe. Sembrerebbe un compito piacevole, ma non è così per il giovane protagonista che non ama leggere. La situazione cambierà radicalmente grazie ad una vecchia cabina telefonica dismessa: Ilhami solleverà la cornetta e ascolterà una storia che il giorno dopo presenterà in classe. Chi si nasconde dietro la voce misteriosa? L’amore per la lettura può nascere anche grazie all’ascolto.
“Eden” di Auður Ava Ólafsdóttir (Einaudi)
Nel suo ultimo romanzo, la scrittrice islandese, racconta la storia di Alba, una linguista che vive a Reykjavik, lavorando come docente e correttrice di bozze. La protagonista a partire dalla propria lingua, parlata da poche persone, si occupa in particolare delle lingue che stanno scomparendo. Per questa sua passione, si troverà spesso a viaggiare in aereo e di conseguenza a ragionare sulle cospicue emissioni di carbonio e la loro incidenza negativa sull’ambiente. Il filo conduttore del romanzo risiede nel nodo che lega le lingue in pericolo di estinzione e la terra che risente dei cambiamenti climatici. Per una serie fortuita di accadimenti, Alba cercherà di costruire un proprio Eden acquistando un terreno fuori città.
“Il figlio della promessa – Storia di Isacco” di Luca Miele (Claudiana)
Una rilettura del testo della Genesi con i personaggi che condividono la storia di Isacco: oltre ad Abramo, Sara, Agar, Ismaele, troviamo il Faraone, lo schiavo Eliezer, Lot,… Ogni capitolo del libro è affidato alla voce di un personaggio. Possiamo così leggere la storia a partire dalle diverse emozioni che immaginiamo possano aver provato i protagonisti nelle varie situazioni in cui si dipanano le vicende. Il libro cerca di colmare i vuoti, il non detto come una sorta di sottotesto che ci introduce ai diversi punti di vista andando così a sfaccettare la narrazione.