L’assessore al welfare della Regione Piemonte Maurizio Marrone ha presentato nei giorni scorsi in giunta un nuovo articolo che intende inserire nella Legge regionale sulla Casa finalizzato a contrastare il problema dello spaccio e delle aggressioni nei quartieri più difficili come Barriera di Milano, proprio in questi giorni al centro della cronaca: l’articolo prevede di espropriare le case fatiscenti affittate ad immigrati irregolari e convertirle in alloggi popolari. L’emendamento presentato in giunta approderà in aula in Consiglio Regionale durante il voto sulla legge di riordino e prevede anche i requisiti in base ai quali procedere con gli espropri seguendo la modalità già prevista in Legge e utilizzata dal Comune per certificare situazioni critiche. Le opposizioni parlano di speculazione sulla pelle delle persone e sui territori più fragili e ricordano come la maggioranza sia insorta di fronte alla campagna d’iniziativa popolare “Vuoti a rendere” che, tra le altre misure, prevedeva l’esproprio degli immobili sfitti dei grandi proprietari immobiliari, ricordando come il 10% delle case popolari di cui la Regione già dispone nel torinese non viene assegnata. Ai nostri microfoni la consigliera Pd Monica Canalis
Esproprio delle case dello spaccio per alloggi popolari: la proposta dell’assessore Marrone
Le opposizioni parlano di speculazione sulla pelle delle persone e sui territori più fragili