Gianavello, Capitano della resistenza ingaggiata dai valdesi nella seconda metà del Seicento contro il Duca e i vescovi che volevano riportarli alla fede cattolica, è diventato un bandito fuorilegge.
Con i suoi, ogni giorno, fa scorribande nella valle di Lucerna, poi torna in alto, dove spesso lo accoglie Magna Giana, fedele collaboratrice che gestisce un’osteria frequentata dai banditi e da altri avventori che portano notizie sempre interessanti sui movimenti degli eserciti amici e nemici.