Signore, dacci degli occhi deboli per le cose che non sono di alcun conto, e occhi acuti per la tua verità.
S. Kierkegaard
I testi
3 Non frantumerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante;
Isaia 42, 3
manifesterà la giustizia secondo verità.
1 «Ecco il mio servo, io lo sosterrò; il mio eletto di cui mi compiaccio;
Isaia 42,1
io ho messo il mio spirito su di lui, egli manifesterà la giustizia alle nazioni.
4 37 Allora Pilato gli disse: «Ma dunque, sei tu re?» Gesù rispose: «Tu lo dici; sono re; io sono nato per questo, e per questo sono venuto nel mondo: per testimoniare della verità. Chiunque è dalla verità ascolta la mia voce».
Giovanni 18,37
1 Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera dell’ora nona, 2 mentre si portava un uomo, zoppo fin dalla nascita, che ogni giorno deponevano presso la porta del tempio detta «Bella», per chiedere l’elemosina a quelli che entravano nel tempio. 3 Vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, egli chiese loro l’elemosina. 4 Pietro, con Giovanni, fissando gli occhi su di lui, disse: «Guardaci!» 5 Ed egli li guardava attentamente, aspettando di ricevere qualcosa da loro. 6 Ma Pietro disse: «Dell’argento e dell’oro io non ne ho; ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina!» 7 Lo prese per la mano destra, lo sollevò; e in quell’istante le piante dei piedi e le caviglie gli si rafforzarono. 8 E con un balzo si alzò in piedi e cominciò a camminare; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio. 9 Tutto il popolo lo vide che camminava e lodava Dio; 10 e lo riconoscevano per colui che sedeva a chiedere l’elemosina alla porta «Bella» del tempio; e furono pieni di meraviglia e di stupore per quello che gli era accaduto.
Atti3,1-10
Le letture di oggi sono a cura di Marta D’Auria e Luciano Lattanzi