Quando ci chiediamo perché è importante mantenere le specie e la biodiversità, l’elenco delle risposte è lunghissimo. Dalla perdita delle fonti di informazione scientifica alla perdita di nuovi raccolti, legnami, fibre, piante che potrebbero essere adatte alla bonifica di suoli o sostituire il petrolio, ma anche una enorme possibilità di base per medicinali.
Oggi partiamo dalla storia di una ranocchia, il Rheobatrachus silus.
Ospiti in trasmissione Oreste Cavallo, Conservatore onorario del Museo Civico Federico Eusebio di Alba e Marco Galaverni, responsabile specie e habitat di WWF Italia.