Lo studio di Arpa e Università di Torino, Università di Cassino e del Lazio Meridionale e Queensland University of Technology (Australia) riguardante la trasmissibilità aerea del SARS-CoV-2 negli ambienti chiusi è stato pubblicato dall’autorevole testata scientifica The Journals of Hazardous Materials.
Il modello presentato dallo studio dimostra che il virus potrebbe trasmettersi non solo attraverso le goccioline respiratorie ma anche attraverso l’aerosol. Lo studio può fornire informazioni essenziali per la gestione del rischio di infezione negli ambienti chiusi.
Ne parliamo con Angelo Robotto, direttore generale di Arpa Piemonte.