Dopo una lunga trattativa è arrivata nel pomeriggio di ieri la firma dell’accordo tra Regione Piemonte e i rappresentanti dei gestori delle strutture residenziali – Rsa, disabilità, psichiatria, dipendenze e minori – per sostenere il settore, senza gravare sulle rette a carico delle famiglie. La Regione Piemonte conferma l’aumento di 16 milioni di euro a sostegno delle strutture residenziali, pari al 3,5 per cento, destinato alla quota sanitaria, con l’obiettivo di arrivare al 4 entro l’anno e al 10 per cento entro il 2026. Nei mesi di aprile e maggio verranno costituiti specifici tavoli per individuare, relativamente agli anni 2025 e 2026, tariffe adeguate a garantire la sostenibilità del settore, anche alla luce dei rinnovi contrattuali e all’aumento dei costi generali
Ai nostri microfoni il commento di Michele Colaci presidente di Api Sanità