Conversazione con lo scrittore Sacha Naspini intorno al suo nuovo romanzo, “Bocca di strega” (Edizioni E/O, 28 agosto 2024). Noir, thriller o romanzo polifonico, il nuovo lavoro letterario di Naspini racconta l’universo dei tombaroli colti dalla febbre dello scavo. Romantici “pirati di terra” dalla doppia vita: padri di famiglia, operai, artigiani, contadini, travolti da ritrovamenti archeologici in grado di stravolgere le loro vite e le loro relazioni.
Bocca di strega apre uno squarcio su un universo che ha fatto la storia di tanti musei, partendo dal basso: la febbre dello scavo, la rivalità tra bande per garantirsi il territorio più fruttuoso, fino alle alte sfere della compravendita mondiale. E poi la provincia d’Italia, abitata da romantici pirati di terra dalla doppia vita: padri di famiglia, operai, artigiani, contadini… Che in pochi anni si sono aggiudicati il dominio del traffico d’arte internazionale. Non senza pagarne le conseguenze.
Almeno due pagine al giorno”, 29 ottobre 2024