Conversazione con Claudia Lanteri, all’esordio letterario per Einaudi con il romanzo “L’isola e il tempo”.
Il giallo, la scelta del romanzo investigativo è un pretesto per scandagliare il tema della memoria, del trauma e delle sue conseguenze.
Nonò/Nofriu, il ragazzo che nel corso del romanzo cresce, non solo d’età, fa i conti con una ferita e un “mistero” che nel corso di trent’anni prova a raccontare a più persone possibili.
Un potente romanzo nato dall’isolamento vero e proprio (durante il Covid) e che fa i conti con la solitudine dell’isola e dentro l’isola.
“Almeno due pagine al giorno”, 15 novembre 2024