In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, in collaborazione con Riforma Eco delle Valli Valdesi, abbiamo realizzato una speciale chiacchierata in studio con 4 giovani: Marie Davit, Daniele Vinti, Monica Barotto e Arcadia Fiorini.
Sono quattro giovani tra i 20 e i 30 anni che hanno deciso di iscriversi all’Anpi, Associazione Nazionale Partigiani Italiani, per varie motivazioni che allo stesso tempo sono personali e condivise.
L’Anpi ha infatti aperto le sue porte, in questi ultimi anni, a chiunque si definisca antifascista, andando oltre alla normale iscrizione di ex partigiani.
Abbiamo incontrato Marie, Daniele, Monica e Arcadia negli studi di RBE, insieme a Samuele Revel del mensile Eco delle Valli valdesi (trovate infatti un articolo dedicato a loro sul numero di aprile 2025). Ci hanno raccontato i loro percorsi e convinzioni.
“Sappiamo bene che le testimonianze dirette stanno scomparendo – spiegano Marie, Daniele, Monica e Arcadia – Dunque, saremo noi giovani i futuri testimoni di quei racconti che abbiamo raccolto e interiorizzato. Crediamo sia importante che i giovani si spendano in prima persona, che facciano parte dei direttivi, che entrino a far parte delle sezioni. Crediamo che il messaggio più importante che l’Anpi possa oggi trasmettere alle giovani generazioni sia proprio quello di lottare contro l’indifferenza, perché ciò che è successo 80 anni fa è stato il frutto di scelte, precise, coraggiose, fatte da persone comuni, stanche di un mondo di violenze e privazioni, persone che hanno saputo dire basta: “noi non vogliamo più essere indifferenti rispetto a ciò che sta capitando, non vogliamo più subire quello che sta succedendo”.