Ha iniziato andando ad ascoltare le courente ai Festin, e col suo gruppo è arrivato a vincere il Premio Tenco: in questa puntata Sergio Berardo ci racconta del suo incontro con la vioulo, la ghironda.
Ascoltiamo la storia sin dal principio, dalle prime esperienze di folk elettrico all’inizio degli anni ’80, con un fallimento clamoroso, che lo ha portato a sperimentarsi in un gruppo di folk revival, i Lou Dalfin.
Poco per volta, il gruppo ha ripreso coraggio, e ha ricominciato a legare strumenti moderni ai suoni della tradizione. A cambiare è stata soprattutto l’idea di musica occitana, che è (ri)diventata musica popolare, andando a cercare i giovani valligiani che fino ad allora erano esclusi di ristetti circoli in cui si suonavano le courente. Così sono nate melodie nuove, ma anche parole nuove, e poco per volta è cresciuta la danso chansoun, che non è più solo una scusa per ballare, ma è anche portatrice di un messaggio.
Nonostante il successo, nonostante i cambiamenti nella composizione del gruppo, i Lou Dalfin continuano a suonare perché si divertono, pienamente soddisfatti del percorso che hanno compiuto.
I Timangle continuano la Rubrica di Liccou il Turista, e questa volta vi regalano un assaggio di saggezza valligiana: le infallibili regole per le previsioni metereologiche in val Germanasca e bassa val Chisone. Se vedete la nebblo ën Bouchardo, potete star sicuri: ou la ploou ou la s’eibardo!
Nostro malgrado, il percorso “verso le minoranze e oltre” ci porta anche a incontrare dei Timangle: tocca a Barbou Fedric, raccontarci delle lingue che conosce …
Ascolta la seconda puntata