Domenica 4 febbraio avrà inizio la novantesima edizione del Carnevale di Saluzzo, una grande festa di piazza che quest’anno propone diverse novità: il carnevale dei bambini, organizzato in collaborazione con la Diocesi locale, i carri realizzati in frutta accanto al ritorno dei grandi carri in carta pesta – per unire sapore del territorio e tradizione -, e infine la location dell’ex Caserma Musso che per una settimana diviene la Casa di Ciaferlin.

Dopo l’investitura della Castellana di domenica, il Carnevale saluzzese proseguirà giovedì 8 febbraio con i veglioni musicali previsti all’ex Caserma Musso di Piazza Montebello, per terminare con la sfilata in cui entreranno in competizione i carri provenienti da diversi paesi del territorio saluzzese e della provincia di Torino.

Quest’anno la gara dei carri, oltre a quello di Saluzzo, che sarà realizzato con la frutta, ne vede sette provenienti da Barge e Verzuolo che interpreteranno a modo loro i “Ricordi del XX secolo”, tema scelto dagli organizzatori per questa edizione del Carnevale, insieme a quelli di cartapesta realizzati dalle delegazioni dei comuni di Piobesi Torinese, Carmagnola, Roletto e di Luserna San Giovanni.

Del Carnevale di Saluzzo, una bella novità anche quest’anno che punta a unire il sapore del territorio e la tradizione, ne ha parlato a Café Bleu il vice presidente della Fondazione Amleto Bertoni, Romano Boglio.

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