Una grande donna, Artemisia Gentileschi, una delle poche pittrici del 1600 che riuscirono non solo a portare avanti la loro passione, ma a farne anche un lavoro.
Nonostante una vita rocambolesca e vicende difficili da superare, continuerà ad esercitarsi nella pittura e a farne diventare il suo mestiere. Lavora fin da bambina nella bottega del padre, anche lui pittore, conosce e collabora con personaggi del calibro di Galileo Galilei e Michelangelo Buonarroti il giovane.
Artemisia è la prima donna a venire accolta nell’Accademia delle arti del disegno di Firenze.
Affronta la pittura “alta”, i soggetti biblici, sacri, che riesce a riproporre in maniera vivida, reale, drammatica.
Non parleremo solo di Artemisia, nella seconda parte dedicheremo spazio anche alle avventure spaziali di Susan Helms e alla registra Annemarie Jacir.