La marginalità non dipende dalla geografia, ma dal deficit di diritti di cittadinanza, ossia dal livello di servizi di welfare, sociosanitari, scolastici necessari per l’abitabilità di un territorio. Questa nuova visione è rivoluzionaria.
Antonio De Rossi, architetto e direttore dell’Istituto di Architettura Montana
Una puntata che si apre con questa dichiarazione di Antonio De Rossi, architetto e direttore dell’Istituto di Architettura Montana, che inquadra alla perfezione i temi contenuti all’interno di un recente volume a sua cura, uscito per la casa editrice Donzelli con il titolo “Riabitare l’Italia. Le aree interne tra abbandoni e riconquiste”.
Il libro nasce da una riflessione: circa un quarto della popolazione italiana vive in quelle aree definite “interne”, o “del margine”: valli, montagne alpine, i variegati territori della dorsale appenninica. In queste aree l’esercizio della cittadinanza è più difficile, esistono più disuguaglianze e spesso vige abbandono e disagio, ma oggi qualcosa sta cambiando e le specificità e opportunità di questi territori, che costituiscono circa due terzi di tutto lo stivale, stanno emergendo.
Ne parliamo in questa puntata con Antonio De Rossi e con Filippo Barbera, sociologo dell’economia e del lavoro.
In chiusura la consueta rubrica internazionale di Luca Attanasio che questa settimana ci fa volare ad Hong Kong .