Le elezioni del 25 settembre pongono una sfida notevole per gli studenti universitari fuori sede. Il problema del rientro nel comune di residenza per poter votare è di lunga data, ma settembre è un mese particolarmente complesso, con sessioni d’esame intense e test d’ingresso per le matricole. Ne abbiamo parlato con Virginia Mancarella, coordinatrice di Link Coordinamento Universitario. Il problema, chiaramente, non è solo logistico: la spesa del rientro a casa non è secondaria e gli sconti proposti da alcune aziende di trasporti, per Mancarella, è solo un palliativo. Occorre una nuova politica per il voto fuori sede (magari rendendolo possibile a distanza) ma anche una maggiore attenzione per le nuove generazioni, uno dei temi quasi assenti dalla campagna elettorale.
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