In queste settimane si tiene in Egitto la COP27, conferenza internazionale che, sotto l’egida dell’ONU, riunisce i rappresentanti dei paesi di tutto il mondo con l’obiettivo di mettere in piedi politiche globali per contrastare la crisi climatica.
Man mano che si esaurisce il tempo a disposizione per agire in modo efficace, aumenta anche la frustrazione nei confronti della conferenza, che puntualmente si conclude con decisioni molto più modeste di quelle indicate dal mondo scientifico per risolvere davvero il problema.
Abbiamo chiesto all’attivista di Fridays For Future Marta Maroglio quale sia l’aspettativa del movimento per la conferenza di quest’anno, ma ne approfittiamo anche per farci raccontare la manifestazione a cui gli attivisti hanno preso parte a Napoli il cinque novembre, assieme (tra gli altri) al collettivo di fabbrica GKN.