Il primo luglio, con un aperitivo scientifico, prende il via il programma di SeaPaCS, progetto che ha lo scopo di fare sensibilizzazione sulle conseguenze dell’inquinamento marino da plastica sulla biodiversità locale, ma anche di coinvolgere i cittadini in prima persona, portandoli in barca a vela al largo di Anzio per osservare coi propri occhi gli effetti dell’inquinamento da plastica.
Ne parliamo con Chiara Certomà, Ricercatrice presso il dipartimento Esomas dell’Università di Torino, e con l’oceanografa Luisa Galgani.