In questi giorni il tema delle dure condizioni vissute dai detenuti, raccontate anche tramite l’alto numero di suicidi in cella, ha fatto la sua comparsa su alcune prime pagine. Il tema è analizzato e raccontato da tempo dall’Associazione Antigone, che abbiamo raggiunto per un’intervista.
Alessio Scandurra ci racconta quali sono le condizioni di disagio che caratterizzano il sistema penale e come mai queste peggiorino durante l’estate: oltre alle alte temperature, c’è anche l’interruzione di molte attività svolte all’interno del carcere e le vacanze sovrapposte di volontari e del personale degli istituti. Alla base c’è sempre il pesante sovraffollamento che, come fa notare Scandurra, è in buona parte causato proprio dal fallimento dello strumento del carcere, visto che una grande percentuale dei detenuti erano già stati incarcerati.