Il 22 ottobre si è tenuto il primo turno delle elezioni presidenziali in Argentina. Il risultato è stato inaspettato: alle particolari primarie per la scelta dei candidati aveva ottenuto il maggior numero di voti Javier Milei, candidato di rottura, definito populista e con posizioni variegate, ma per lo più vicine all’estrema destra. Milei andrà effettivamente al secondo turno, ma si è classificato secondo, con il il 29,98% dei voti. Al primo posto invece si è posizionato Sergio Massa, a capo della coalizione peronista di centrosinistra e attuale ministro dell’Economia, con il 36,68%.
Per un’analisi di questo voto abbiamo ragigunto la ricercatrice Simona Bottoni: