A maggio Michele Munafò, responsabile del Rapporto sul consumo di suolo di Ispra, prevedeva con amarezza che ci saremmo presto dimenticati della pesantissima alluvione che aveva colpito in quelle settimane l’Emilia-Romagna.
La sua previsione si rivelò purtroppo azzeccata: dopo giorni passati sulle prime pagine, quella catastrofe è stata per lo più archiviata, se si escludono le infinite discussioni sulla scelta del commissario per l’emergenza e i lunghi ritardi nello stanziamento dei fondi.
Per fortuna la popolazione locale non è rimasta ad aspettare, così come le varie organizzazioni che si sono attivate sul territorio. Tra queste c’è Emergency, che da poco ha messo a disposizione della cittadinanza gift card per un valore complessivo di 350mila euro.
Ne parliamo con la dottoressa Giovanna Bianco, che da qualche mese si occupa anche di uno sportello di supporto psicologico aperto a tutti, dove vengono raccolte le preoccupazioni e le ansie dei cittadini e si cerca di offrire un aiuto per la vittima più dimenticata degli eventi di questo tipo: la salute mentale.
Puoi ascoltare qui l’intervista: