– Addio al regista francese Laurent Cantet, lo sguardo tra le fratture del mondo.
– Processo sull’omicidio del ricercatore Giulio Regeni. Mostrato a porte chiuse il corpo: “Seviziato per giorni fino alla morte”.
– Iran, Narges Mohammadi, premio Nobel per la pace 2023, torna a far sentire la sua voce dal carcere di Evin. E viene condannato a morte il rapper Toomaj Salehi per aver partecipato alle proteste in memoria di Mahsa Amini e cantato la rabbia contro il regime degli ayatollah.
Oggi:
– 25 aprile 2024: voci e sguardi dalla Festa della Liberazione;
– Antonio Scurati: La svolta illiberale è già iniziata;
– La proiezione di «Fortapàsc», film di Marco Risi del 2009 per gli alunni delle medie su Giancarlo Siani, giornalista ucciso dalla camorra. L’applauso alla scena dell’omicidio. Succede a Napoli, nel 2024;
– Il riscatto sociale è il filo conduttore del “Premio Wondy per la letteratura resiliente”, giunto alla settima edizione. I sei finalisti
– Il Festival della Valle d’Itria compie cinquant’anni;
“Mi chiedono perché non mi arrendo. Perché mi sembra giusto combattere contro i nemici, traditori e i trasformisti. Non ho mai ceduto alla prepotenza, né mai lo farò”
(Bruno Segre, partigiano, avvocato e giornalista, 1918-2024)
“Almeno due pagine al giorno”, 26 aprile 2024
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