A Sud e il Centro di documentazione dei conflitti ambientali, assieme ad Economia Circolare, monitorano l’attività di ENI, azienda multinazionale partecipata dallo Stato Italiano e tra le più grandi realtà globali impegnate nell’estrazione e nella vendita di combustibili fossili.
Carlotta Indiano ci racconta il rapporto più recente, quello legato alla spinta sui biocarburanti, che emerge come una delle false soluzioni climatiche di ENI. Viene presentata come una fonte rinnovabile, nell’ambito della strategia di decarbonizzazione dell’azienda.. Si tratta di produrre carburanti equivalenti al petrolio tramite le biomasse. Ma secondo i ricercatori è un modo per mantenere in vita i veicoli a combustione interna, mentre la coltura delle piante necessarie porta ad un consumo di suolo non insignificante e a porsi in competizione con la coltivazione alimentare. Lo dimostra il caso di un villaggio kenyano raccontato dal rapporto.
Avevamo già intervistato Carlotta Indiano a proposito di PNRR: trovi qui il podcast.