Si avvia verso la riapertura il Cpr di Torino, il centro di permanenza per il rimpatrio di stranieri irregolari in attesa di espulsione, in corso Brunelleschi, chiuso per la ristrutturazione degli spazi e dopo le proteste interne, a marzo del 2023. Proteste che riguardavano le condizioni di vita all’interno del Centro, soprattutto dopo il suicidio di Moussa Balde. Una gara d’appalto, pubblicata dalla prefettura di Torino, prevede l’impiego delle Aree rossa e blu, quelle già ristrutturate, con una capienza di 70 posti. Il valore è di 8 mln e mezzo di euro per il bando della durata di 24 mesi, prorogabile fino a 36. La riapertura è prevista per l’autunno.
Sentiamo il Garante dei detenuti del Piemonte, Bruno Mellano