Nella notte tra l’1 e 2 agosto ci sono stati momenti di tensione negli istituti detentivi Ferrante Aporti e Lorusso e Cutugno di Torino. Nel carcere minorile un numero tra i sessanta e ottanta detenuti avrebbero dato vita ai disordini armandosi di oggetti trovati nella struttura e appiccando un principio di incendio nel primo padiglione. Le forze dell’ordine hanno dovuto circondare dall’esterno il carcere per evitare un’evasione di massa. Al Lorusso e Cutugno i disordini sono nati da uno scontro tra detenuti che si è esteso a circa 400 persone in cui è rimasto coinvolto un agente di polizia, portato poi in ospedale. Gli scontri si sono estesi a tutto il padiglione B che è rimasto isolato per un po’.
I disordini e le proteste all’interno degli istituti detentivi è un tema che sta diventando sempre più incalzante a causa delle condizioni sia dei carcerati, in numero molto più alti rispetto alle capacità di accoglienza delle strutture, che degli agenti penitenziari in sotto organico.
Sentiamo Marco Grimaldi, Consigliere Regionale e capogruppo di Gruppo Liberi Uguali Verdi, che parla anche del progetto ristrutturazione e riapertura del Cpr di corso Brunelleschi di Torino.