Il comitato Torino Pride ha formalizzato la richiesta di candidatura per l’organizzazione dell’Europride 2027. Il dossier di 64 pagine è stato inviato all’Epoa (European Pride Organisers Association), la rete che riunisce le principali realtà continentali che organizzano i Pride che annuncerà la sua scelta all’inizio di novembre. Le altre candidate sono la spagnola Torremolinos, la capitale lituana Vilnius e l’inglese Gloucester. Dall’organizzazione torinese viene evidenziato il sostegno bipartisan alla candidatura, rappresentato dal sostegno del Comune di Torino e della Regione Piemonte. Tra le quattro candidature, Torino ha presentato il budget più basso: 660 mila euro contro gli 845 mila di Vilnius, un milione e mezzo di Torremolinos e oltre due milioni di Gloucester. Nel dettaglio il Comune finanzierebbe l’Europride con 150 mila euro, 250 mila arriverebbero dalla Regione e altri 200 mila dagli sponsor (50 mila garantiti da Iren). La manifestazione è stata calendarizzata dal 18 al 26 giugno. Ai nostri microfoni Luca Minici del coordinamento Torino Pride spiega i presupposti della candidatura, i punti forti del dossier e la necessità di coinvolgere istituzioni e società civile
Torino presenta il dossier di candidatura per Euro Pride 2027
La rete dei Pride europei annuncerà la sua decisione a inizio novembre