Sono stati presentati presso l’Aula Magna A. M. Dogliotti dell’Ospedale Molinette di Torino i risultati di due studi pilota relativi ad altrettanti percorsi terapeutici integrativi rivolti a persone con Sclerosi Multipla. Gli studi riguardano rispettivamente l’utilizzo delle onde d’urto radiali e l’attività fisica adattata, hanno coinvolto un campione di 70 persone e sono stati realizzati grazie all’impegno di Fabio Guglierminotti, in arte Fabio Wolf, ex atleta, colpito da sclerosi multipla, fondatore, animatore e presidente dell’associazione 160CM. Lo studio sulle onde d’urto radiali e loro efficacia è stato condotto dalla AOU Città della Salute e della Scienza di Torino in collaborazione con l’Università di Torino. La ricerca sugli effetti della Attività Fisica Adattata è invece frutto di una convenzione di 160CM con l’Università degli Studi di Torino – Centro Servizi della Struttura Universitaria di Igiene e Scienze Motorie. Ai nostri microfoni Anna Mulasso del dipartimento scienze mediche dell’Università di Torino che ha condotto insieme ai ricercatori Alberto Rainoldi e Andrea Benso lo studio sull’attività fisica adattata
A Torino un progetto multidisciplinare per le persone con sclerosi multipla
Presentati due studi sull'attività fisica adattata e le onde d'urto radiali