Nessuna novità positiva dall’incontro di lunedì 23 settembre presso il Ministero dello sviluppo economico per la Lear di Grugliasco: l’ipotesi ventilata nei mesi scorsi circa l’interessamento di un’azienda a reindustrializzare il sito produttivo di Grugliasco al momento sarebbe tramontata a causa dell’incapacità economica della stessa di investire a tale scopo. Anche il progetto aziendale di outplacement non sta producendo risultati tangibili e, a oggi, una percentuale esigua dei lavoratori e lavoratrici coinvolti è stato inserito in un percorso lavorativo.Una volta di più il fattore tempo diventa un elemento critico, essendo ormai imminente la scadenza degli ammortizzatori sociali, fissata al 29 dicembre di quest’anno. Diventa quindi prioritario un intervento correttivo che vada a lenire gli effetti negativi del Job’s Act e il coinvolgimento della Regione Piemonte che dispone dei fondi stanziati per le aree di crisi complessa come spiega Tony Inserra di Fiom Cgil
Lear: nessuna novità sulla reindustrializzazione
Urgenti misure a sostegno dei lavoratori e lavoratrici