Una recente inchiesta di Irpi, portata avanti all’interno di un lavoro investigativo internazionale, mostra che alcuni oppioidi sintetici illegali entrano in Italia, dopo aver creato profonde crisi all’estero, specie negli Stati Uniti.
Francesco Paolo Savatteri racconta che è improbabile una replica della stessa situazione, perché in Italia è sempre stata meno diffusa la prescrizione di oppioidi in ambito medico, che spesso in Nordamerica ha portato alla dipendenza al ricorso a vie illegali. Il fenomeno è però da tenere sotto controllo, perché rischia di provocare vittime tra i consumatori di altre droghe, oltre a poter coinvolgere reti criminali per la diffusione e lo smercio.
Qui puoi recuperare un’altra inchiesta pubblicata su Irpi legata all’inquinamento da pesticidi, con l’intervista a Daniela Sala.