Anche quest’anno, all’interno del 42° Torino Film Festival è stato assegnato il “Premio per il rispetto delle minoranze e per la laicità”, dalla Giuria Interfedi, giunto alla sua undicesima edizione.
Promosso della Chiesa Valdese e della Comunità Ebraica di Torino, con la partecipazione del Comitato Interfedi della Città di Torino, il Premio mira a promuovere film che contribuiscono a dare voce a tutti i tipi di minoranze, a promuovere il rispetto, il riconoscimento dei diritti, l’integrazione, il superamento delle discriminazioni o che affermano i valori della laicità, della cultura della tolleranza, del rispetto dell’autonomia, della libertà e della responsabilità individuali.
La Giuria Interfedi 2024, composta da Anna Coisson, in rappresentanza della Chiesa Valdese, Violet Kimiaee, designata dalla Comunità Ebraica, e Walter Nuzzo, per il Comitato Interfedi, ha premiato il film “L’aiguille“, opera terza del regista tunisino Abdelhamid Bouchnack, alla prima proiezione al di fuori della Tunisia.
Ne abbiamo parlato con Anna Coisson, a cui abbiamo chiesto di raccontarci le emozioni di questa esperienza.
Come negli anni scorsi il Premio Interfedi è stato seguito anche da una rappresentanza degli studenti del Liceo Valdese di Torre Pellice: tra di loro Michela Bruno, che è stata nostra ospite in Voce delle Chiese insieme al professore Marco Fraschia.