Nel giro di due anni le alluvioni (teoricamente) secolari che si sono abbattute sulla Romagna sono state così tante che si fatica a contarle. Dopo ogni catastrofe però l’attenzione sfuma presto e la popolazione si sente lasciata sola. Questa indignazione porta a Faenza la manifestazione per ripensare le terre alluvionate, sotto la spinta della Rete 360, un insieme delle realtà che si sono mobilitate nella zona.
Ne parliamo con Gianni Fagnoli, portavoce dell’Appello per l’Appennino Romagnolo.
Qui trovi l’intervista con Agnese Palazzi di Una Strada per Nuvoleto, dopo le intense piogge di settembre.