Nel giro di pochi giorni la Siria è stata coinvolta in un’accelerazione storica travolgente. Le forze ribelli guidate da Hay’at Tahrir al-Sham hanno preso il controllo del territorio allargandosi da Aleppo, fino a conquistare la capitale Damasco senza quasi incontrare resistenza. Così il regime siriano di Assad è caduto: e adesso?
Lo chiediamo a Marco Magnano, giornalista rientrato da Damasco proprio in questi giorni e che avevamo raggiunto solo una settimana fa, ma intanto è cambiato quasi tutto. Con lui cerchiamo di ricostruire la situazione attuale del paese, con gli scontri che ancora proseguono in alcune aree, visti i tanti fronti che da anni caratterizzano lo scontro interno. Ma gli occhi sul paese sono puntati anche dall’esterno. Usa, Turchia e Israele, soprattutto, hanno interessi e in parte mire espansionistiche, che rischiano di destabilizzare il già complicatissimo processo di ricostruzione del paese.
Il regime siriano di Assad è caduto: ora la scelta su come ripartire spetta alla popolazione siriana, che avrà bisogno dell’appoggio concreto, ma discreto e umile, del resto del mondo.