Il 2024 si è chiuso con la presentazione del nono dossier sulle criticità delle carceri piemontesi, redatto dal Garante regionale dei diritti delle persone detenute e dai garanti dei 13 istituti piemontesi. Il quadro tracciato dalla relazione mette in evidenza le ormai croniche debolezza del sistema penitenziario piemontese, a partire dal sovraffollamento: sono 4.500 le persone detenute presenti nelle 13 carceri piemontesi, a fronte di 3.979 posti. Nel 2024, 7 detenuti si sono tolti la vita, in aumento rispetto al triennio precedente. In forte crescita anche gli atti di autolesionismo, in parte tentativi di suicidio sventati dalla polizia penitenziaria e le aggressioni al personale. Tra le criticità sottolineate dal dossier la carenza di personale e di mediatori culturali. Bruno Mellano, garante regionale delle persone detenute, ai nostri microfoni parla di un dossier con luci e ombre.
Carceri: presentato il dossier sugli istituti piemontesi
Sovraffollamento e usura delle strutture le criticità croniche del sistema penitenziario