La quarta campagna antartica del progetto Beyond EPICA – Oldest Ice, progetto coordinato dall’Istituto di Scienze Polari del CNR, ha estratto un campione contenente il ghiaccio più antico mai trovato. Il carotaggio ci riporta una versione congelata (letteralmente) dell’atmosfera di 1,2 milioni di anni fa.
Ne parliamo con Barbara Stenni, professoressa ordinaria all’Università Ca’ Foscari Venezia, che racconta l’utilità di questi reperti: l’aria intrappolata nel ghiaccio ci mostra uno spaccato di quell’epoca, permettendoci di collegare i livelli di CO2 con le temperature superficiali. Per mostrare, ancora una volta, l’unicità del periodo attuale, in cui le attività umane hanno portato i livelli di gas serra ben oltre alle oscillazioni naturali.
Qui avevamo invece affrontato lo stato dei ghiacciai italiani, vittime del cambiamento climatico.