Alla serata finale del 9 marzo prevista alle Fonderie Teatrali Limone, oltre ai cinque finalisti, partecipano Stefano Bollani e Valentina Cenni
Domenica 9 marzo sul palco delle Fonderie Teatrali Limone di Moncalieri (Torino) va in scena il Premio Gianmaria Testa 2025. Si tratta di un’iniziativa promossa dal Comune di Moncalieri e dal Circolo Culturale Saturnio per ricordare l’opera dell’artista di Cavallermaggiore (Cuneo) scomparso nel 2016. Il bando per partecipare al Premio è scaduto lo scorso 31 gennaio, era rivolto a cantautori e cantautrici con un’età inferiore a 38 anni di ogni nazionalità.
“Il Premio riguarda chiunque scriva canzoni, musica e parole. Non ricerca solamente la forma canzone tradizionale. Quello che deve emergere è la ricchezza dell’autorialità. L’obiettivo del Premio è continuare a far vivere Gianmaria nel tempo, farlo essere motore di progetti che si possano realizzare grazie al suo esempio”, ha raccontato in diretta a Café Bleu Paola Farinetti, moglie di Testa e componente della giuria del Premio.
Dopo una preselezione effettuata dalla giuria del Premio verranno scelti cinque finalisti. Sul palco delle Fonderie Limone i musicisti selezionati si esibiranno con un loro brano inedito e una personale versione di una canzone di Gianmaria Testa.
Nel podcast disponibile su Spreaker e su Spotify, Farinetti racconta le opportunità di questa iniziativa oltre ai motivi che hanno portato alla scelta di Stefano Bollani per arricchire la serata del Premio Gianmaria Testa 2025.