La quarta edizione del festival rimane fedele alla sua struttura proponendo i suoi concerti nei giorni che caratterizzano i cambi di stagione. L’inizio d’estate vede Modulazioni offrire un particolare accento alla musica antica spagnola
Ieri, giovedì 19 giugno, a Cuneo è iniziata la sezione estiva di Modulazioni, festival di musica antica che fino al 22 giugno 2025 propone i suoi concerti al Complesso Monumentale San Francesco e al Museo Diocesano.
“Modulazioni ha l’aspetto di un festival perché i suoi appuntamenti sono concentrati in determinati periodi dell’anno, intorno ai cambi di stagione. Per quattro giorni, fino al 22 giugno, offriamo al pubblico un calendario di concerti di musica antica che propongono la commistione con il tempo presente. I concerti rimangono concerti nella loro accezione più pura, ma con questa quarta edizione di Modulazioni si attiva una collaborazione con il Conservatorio Ghedini di Cuneo. Vogliamo creare nuove occasioni di ascolto di musica antica immerse in un ambiente espressivo attuale, con linguaggi che appartengono al contemporaneo”, ha raccontato in diretta a Café Bleu la co-curatrice del festival Paola Cialdella.
Nel podcast disponibile all’inizio dell’articolo, un contenuto che si può ascoltare anche su Spreaker e su Spotify, con Cialdella approfondiamo i temi della sezione estiva di Modulazioni 2025. Lo sguardo sulla musica antica della penisola iberica caratterizza i concerti di questi giorni. Tutto il programma del festival è pubblicato sui social media Facebook e Instagram e sul sito web di questo progetto culturale.