Convegno internazionale al Trinity College di Dublino, venerdì 9 e sabato 10 febbraio, dedicato a “Nuove prospettive sui discorsi e identità eretiche”.
Un appuntamento di alto livello, con una serie di relatori provenienti dall’Italia e da mezza Europa.
Lo scopo è quello di promuovere il dibattito e lo studio di testi ancora poco noti, anche in ambito accademico.
Manoscritti, sermoni dal medioevo ai secolo passati, traduzioni di testi. E inoltre testimonianze di processi in cui i fedeli confessano all’inquisitore che i predicatori arrivavano con libri, leggendo anche passi in lingua volgare e non in latino.
Saranno presenti fra gli altri Andrea Giraudo, curatore del progetto di pubblicazione dei testi medievali per l’Editrice Claudiana.
Giraudo spiega: “La cultura non fu solo orale quindi. Imparavano interi passi a memoria, ma questo sta all’interno della cultura medievale, in cui i libri erano pochi”.
Vi proponiamo alcuni estratti dell’intervista realizzata da Claudio Geymonat della redazione di Riforma.it.