L’ospite della puntata di oggi di Viaggio in 500, Fiammetta Gullo, ci racconta le quattro donne protagoniste del suo ultimo spettacolo teatrale.
Quattro donne che in realtà sono sette, in tutto, perché alcune sono il frutto di una sintesi. Troviamo, quindi: una 50enne innamorata dell’amore, vivace, entusiasta ed estroversa; una donna protagonista di un fatto di cronaca; una donna marocchina che vive da anni in Italia e una giovane sui 20 anni alle prese con i problemi di questa generazione attuale: il lavoro, le relazioni sentimentali…
In realtà, come annunciavamo, queste ultime due sono un’unione di più personaggi: due donne marocchine e tre giovani donne ventenni.
Quattro donne che raccontano quattro storie diverse, ma non poi così tanto. Come ci racconta la stessa Fiammetta, all’inizio sembrava impossibile unire i vari racconti con un comune fil rosso, ma l’impresa si è rivelata più naturale del previsto. Le storie propongono punti di vista molto simili, analogie nella sensibilità con cui si affrontano i temi, uguali attitudini alle evoluzioni della vita.
I personaggi femminili sono da sempre protagonisti delle rappresentazioni di Fiammetta. Da “La tenda viola” che racconta le vicende di Rosanna Nardi nel 2009, a “La corsa”, dedicata invece a Samia Yusuf Omar, un’atleta somala che nel 2008, all’età di 17 anni, mentre in Somalia infuria la guerra civile tra milizie islamiche e truppe governative, corre i 200 metri alle Olimpiadi di Pechino.