Signore, perdonaci il peccato, sicchè esso non ci disturbi più, come noi volentieri perdoniamo il debito e l’offesa ai nostri debitori. Preparaci a servirci uniti e con amore.

Martin Lutero

I testi

3 Popolo mio, che ti ho fatto? In che cosa ti ho stancato? Testimonia pure contro di me!

Michea 6,3

31 Il padre gli disse: “Figliolo, tu sei sempre con me e ogni cosa mia è tua; 32 ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita; era perduto ed è stato ritrovato”».

Luca 15,31-32

47 «Il regno dei cieli è anche simile a una rete che, gettata in mare, ha raccolto ogni genere di pesci; 48 quando è piena, i pescatori la traggono a riva, poi si mettono a sedere e raccolgono il buono in vasi, e buttano via quello che non vale nulla. 49 Così avverrà alla fine dell’età presente. Verranno gli angeli, e separeranno i malvagi dai giusti 50 e li getteranno nella fornace ardente. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti.
51 Avete capito tutte queste cose?» Essi risposero: «Sì». 52 Allora disse loro: «Per questo, ogni scriba che diventa un discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa il quale tira fuori dal suo tesoro cose nuove e cose vecchie»

Matteo 13, 47-52

Le letture di oggi sono a cura di Marta D’Auria e Luciano Lattanzi

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