Noi vediamo che molti soffrono e la loro dignità è minacciata con disprezzo e violenza. Molte ferite non si vedono: dobbiamo saper riconoscere ciò che parla attraverso segni silenziosi. Siamo dunque pronti a praticare la pace e la giustizia, a vivere l’amore e a portare il perdono; siamo dunque pronti a combattere [contro, ndr] guerre e violenza, nel nome dell’unico Dio!
Susanne Brandt
I testi
Non pervertirai il diritto, non avrai riguardi personali e non prenderai nessun regalo, perché il regalo acceca gli occhi dei savi e corrompe le parole dei giusti.
Deuteronomio 16, 19
Tuttavia il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: «Il Signore conosce quelli che sono suoi», e «Si ritragga dall’iniquità chiunque pronuncia il nome del Signore»
II Timoteo 2, 19
1 In quel tempo Erode il tetrarca udì la fama di Gesù, 2 e disse ai suoi servitori: «Costui è Giovanni il battista! Egli è risuscitato dai morti; perciò agiscono in lui le potenze miracolose».
Matteo 14, 1-12
3 Perché Erode, fatto arrestare Giovanni, lo aveva incatenato e messo in prigione a motivo di Erodiada, moglie di Filippo suo fratello; 4 perché Giovanni gli diceva: «Non ti è lecito averla». 5 E benché desiderasse farlo morire, temette la folla che lo considerava un profeta. 6 Mentre si celebrava il compleanno di Erode, la figlia di Erodiada ballò nel convito e piacque a Erode; 7 ed egli promise con giuramento di darle tutto quello che avrebbe richiesto. 8 Ella, spintavi da sua madre, disse: «Dammi qui, su un piatto, la testa di Giovanni il battista». 9 Il re ne fu rattristato ma, a motivo dei giuramenti e degli invitati, comandò che le fosse data, 10 e mandò a decapitare Giovanni in prigione. 11 La sua testa fu portata su un piatto e data alla fanciulla, che la portò a sua madre. 12 E i discepoli di Giovanni andarono a prenderne il corpo e lo seppellirono; poi vennero a informare Gesù.
Le letture di oggi sono a cura di Marta D’Auria e Luciano Lattanzi