Tu volgi verso coloro che ti cercano, accogli tutte e tutti quelli che si rifugiano presso di te. Lasciati trovare là dove tutto è perduto. Dove tutto crolla, non restare lontano. Parla tu attraverso le parole con cui cerchiamo di metter pace.
Sytze de Vries
I testi
2 «Il SIGNORE è la mia rocca, la mia fortezza, il mio liberatore;
2 Samuele 22,2
10 Egli ci ha liberati e ci libererà da un così gran pericolo di morte, e abbiamo la speranza che ci libererà ancora.
2 Corinzi 1, 10
12 Gesù entrò nel tempio, e ne scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. 13 E disse loro: «È scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera”, ma voi ne fate un covo di ladri».
Matteo 21,12-17
14 Allora vennero a lui, nel tempio, dei ciechi e degli zoppi, ed egli li guarì.
15 Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedute le meraviglie che aveva fatte e i bambini che gridavano nel tempio: «Osanna al Figlio di Davide!», ne furono indignati 16 e gli dissero: «Odi tu quello che dicono costoro?» Gesù disse loro: «Sì. Non avete mai letto: “Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode“?»
17 E, lasciatili, se ne andò fuori della città, a Betania, dove passò la notte.
Le letture di oggi sono a cura di Giovanni Bernardini e Daniela Grill