Riempi la mia vita di gioia e di forza, perchè io sia disponibile per gli altri e le altre. Voglio seguirti voglio stare con te ed esserti fedele. Dammi tu l’energia necessaria.

Otmar Schulz

I testi

56  «Non mi trattenete, giacché il SIGNORE ha dato successo al mio viaggio; lasciatemi partire, perché io me ne torni dal mio signore».

Genesi 24,56

9 Poi Gesù, partito di là, passando, vide un uomo chiamato Matteo, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli, alzatosi, lo seguì.

Matteo 9,9

34 I farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si radunarono; 35 e uno di loro, dottore della legge, gli domandò, per metterlo alla prova: 36 «Maestro, qual è, nella legge, il gran comandamento?» 37 Gesù gli disse: «”Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente“. 38 Questo è il grande e il primo comandamento. 39 Il secondo, simile a questo, è: “Ama il tuo prossimo come te stesso“. 40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti».
41 Essendo i farisei riuniti, Gesù li interrogò, 42 dicendo: «Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio?» Essi gli risposero: «Di Davide». 43 Ed egli a loro: «Come mai dunque Davide, ispirato dallo Spirito, lo chiama Signore, dicendo:
44 “Il SIGNORE ha detto al mio Signore:
Siedi alla mia destra
finché io abbia messo i tuoi nemici sotto i tuoi piedi
‘”?
45 Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?» 46 E nessuno poteva replicargli parola; da quel giorno nessuno ardì più interrogarlo.

Matteo 22,34-46

Le letture di oggi sono a cura di Giovanni Bernardini e Daniela Grill

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