Signore, poichè tu vuoi e comandi che io preghi e che venga a te, così verrò e porterò in preghiera quanto basta, e in particolare quello che mi ostacola maggiormente e mi allontana da te, che è l mio peccato, che mi sta sul gozzo e mi opprime, affinchè tu lo prenda da me e lo perdoni.

Martin Lutero

I testi

18 Io confesso il mio peccato, sono angosciato per la mia colpa.

Salmi 38,18

10 Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c’è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte.

2 Corinzi 7,10

14 Quando poi vedrete l’abominazione della desolazione posta là dove non deve stare (chi legge faccia attenzione!), allora quelli che saranno nella Giudea, fuggano ai monti; 15 chi sarà sulla terrazza non scenda e non entri in casa sua per prendere qualcosa, 16 e chi sarà nel campo non torni indietro a prendere la sua veste. 17 Guai alle donne che saranno incinte, e a quelle che allatteranno in quei giorni! 18 Pregate che ciò non avvenga d’inverno! 19 Perché quelli saranno giorni di tale tribolazione, che non ce n’è stata una uguale dal principio del mondo che Dio ha creato, fino ad ora, né mai più vi sarà. 20 Se il Signore non avesse abbreviato quei giorni, nessuno scamperebbe; ma, a causa dei suoi eletti, egli ha abbreviato quei giorni. 21 Allora, se qualcuno vi dice: “Il Cristo eccolo qui, eccolo là”, non lo credete; 22 perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e prodigi per sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. 23 Ma voi, state attenti; io vi ho predetto ogni cosa.

Marco 13,14-23

Le letture di oggi sono a cura di Marco Casci e Ombretta Arnoulet

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