Situazione monitorata e sotto controllo al Rifugio “Re Carlo Alberto” di Luserna San Giovanni, dopo che il tampone effettuato ad un ospite della struttura ricoverato in ospedale, è risultato positivo al coronavirus, come riportato in giornata dalla stampa locale.
«Abbiamo immediatamente attuato le procedure di isolamento del nucleo e di ulteriore protezione delle persone che lavorano – racconta Marcello Galetti, responsabile di struttura – Stiamo facendo esattamente ciò che va fatto in queste situazioni e stiamo usando i dispositivi di protezione che sono previsti dalle normative».
«Stiamo affrontando questa cosa senza sentirci da soli, nel senso che facciamo parte di un’organizzazione più grande, la Diaconia Valdese, che sta attivamente collaborando con noi» prosegue Galetti, che aggiunge «c’è molta solidarietà e molto aiuto concreto».
Nel frattempo la Regione Piemonte ha annunciato questa sera di aver disposto di effettuare il test sierologico a tappeto per tutti i dipendenti e gli ospiti delle oltre 700 case di riposo piemontesi. Sabato mattina saranno campionate le prime due case di riposo per la validazione delle procedure, dopo di che, fatte le necessarie valutazioni di efficacia, si procederà progressivamente su tutte le strutture.
Abbiamo intervistato Marcello Galetti, responsabile di struttura del Rifugio “Re Carlo Alberto”.