Anche Agape, Centro Ecumenico di Prali, è fermo ormai da più di due mesi, in questo tempo di coronavirus.
Abbiamo intervistato il direttore di Agape, Malte Dahme, che racconta: “Ad Agape è presente solo il gruppo residenti, siamo una decina di persone. In questi due mesi di stop ne abbiamo approfittato per fare dei lavori di manutenzione che normalmente non possiamo fare quando abbiamo ospiti in struttura. Abbiamo però dovuto disdire tutti gli appuntamenti previsti in questi mesi e, in previsione dell’estate, la situazione ci preoccupa, non solo dalpunto di vista finanziario”.
Il centro Ecumenico, ospite dei programmi di RBE durante il Sinodo 2019, punta l’attenzione sulla sua missione e cerca di ripensare una dialettica.