Oggi a Quarta di copertina guardiamo le carte in tavola che cambiano e ci obbligano a spostare lo sguardo un po’ più in là. In Egitto, l’allungamento della carcerazione di Patrick Zaki rattrista e fa ricordare la storia terrificante e recente di Giulio Regeni. I cui genitori, hanno scelto di imprimere i passi fondamentali della ricerca di giustizia dentro a un testo necessario: “Giulio fa cose”.
In Grecia, un partito politico di estrema destra è stato messo sotto indagine e accusato di azioni criminali in un periodo storico complesso come quello a cui il Paese sta tentando di sopravvivere dopo la crisi del 2008. Per ricordarla magnifica e poetica abbiamo parlato de “Il postino di Neruda” e la magia degli incontri tra cielo e terra. Infine, siamo tornati in Italia per una tragedia che ha visto coinvolta la vita di un giovane migrante di soli 15 anni. La sua vita, i suoi sogni e il suo futuro interrotti per questioni legislative gestite male e per un mondo dell’accoglienza sempre più in difficoltà.

Giulio fa cose, Paola Deffendi e Claudio Regeni
Il postino di Neruda, Antonio Skarmeda
Storia di un figlio, Enaiatollah Akbari e Fabio Geda