Siamo giunti all’ultima parola dell’alfabeto, la lettera Z, collegata alle parole Zelo e Zig Zag.
Zelo e zig zag perché in fondo questa tensione tra il desiderio degli umani di essere zelanti e perfettini e i percorsi inediti e inaspettati che la vita compie in realtà, è stato uno dei principali leit motiv delle nostre riflessioni.
La linearità non può far parte della vita umana, perché l’uomo è responsabile delle proprie scelte ma non è padrone di quel che gli succede, ci sono “varie ed eventuali” che non dipendono da lui e che non può in alcun modo comandare, ma solo affrontare al meglio.
Chi non sa vivere a zigzag in realtà non vive affatto e si pianta su un binario in cui non c’è spazio per riconoscere l’alterità e soprattutto quel disegno superiore di cui si fa parte.
“Abitare le parole” è una trasmissione dedicata alla riflessione su alcune parole di uso comune in collegamento ai testi biblici. Per trovare un senso che forse non conoscevamo alle parole dei nostri discorsi, averne cura, e lasciarci curare.
Di e con Luca Margaria, docente di Etica, di Filosofia Teoretica e di Antropologia Filosofica e Maria Teresa Milano, docente di Lingua e Cultura Ebraica, entrambi presso lo STI-ISSR di Fossano.