La chiesa valdese di Brescia ha ripreso da qualche mese l’apertura dello Sportello Informativo sul Testamento Biologico, che si era interrotta con la pandemia.
Una decisione nata soprattutto con la volontà di «offrire un servizio, chiarire i dubbi di coloro che vorrebbero depositare le proprie volontà e cercare di spiegare ciò che la legge consente di fare in merito» come spiega il pastore Leonardo Magrì.
Un tema forse sufficientemente conosciuto ma che necessita, oltre alla teoria, anche di un supporto pratico, di istruzioni e di punti dove poter chiarire dubbi o difficoltà.
Ne abbiamo parlato con Silvia Omodei e Mauro Giacomello, volontari del gruppo di lavoro della chiesa valdese di Brescia.
Qui avevamo parlato anche dell’esperienza della chiesa di Milano